mercoledì 30 aprile 2014
martedì 29 aprile 2014
lunedì 28 aprile 2014
giovedì 24 aprile 2014
mercoledì 23 aprile 2014
martedì 22 aprile 2014
Sosteniamo la proposta di istituire un corso di Laurea in scienze Agrarie. Cantine Due Palme mette a disposizione dieci ettari per la ricerca scientifica degli studenti universitari della futura Università
È la provocazione di angelo Maci,
presidente della cooperativa di Cellino san Marco.
«La politica finalmente si mostra
sensibile al territorio. Che a Lecce dovesse esserci un corso di Laurea in
Scienze Agrarie era scontato e direi naturale. Il Salento per sua tradizione,
storia, cultura contadina è il luogo in cui un corso di laurea in Scienze
agrarie avrebbe dovuto essere pensato sin dall’istituzione dell’Università». È
il commento di Angelo Maci a margine dell’approvazione dell’ordine del
giorno in Consiglio regionale con cui si
chiede all’assessore alle Politiche Agroalimentari e alla Giunta di impegnarsi
nei confronti del Miur.
«Noi la proposta l’avevamo
lanciata più di dieci anni fa quando, durante la presidenza della Provincia di
Brindisi del notaio Errico, la mia
famiglia propose di donare dieci ettari
di terreno per avviare la prima scuola di Enologia del Salento» racconta ancora
Maci.
Una proposta che il presidente di
Cantine Due Palme ripropone con un rinnovato interesse. «Il Salento è la culla
della cultura enologica pugliese e noi vogliamo mettere a disposizione della
ricerca e della scienza strumenti
essenziali e formativi quali la terra, la vite, i nostri alberelli sui
quali gli studenti potranno plasmare le
loro professionalità».
E sulla ricerca Cantine due Palme
investe da anni; oltre ad aver contribuito a finanziare l’attivazione
dell’Università di Scienze Gastronomiche, nata a Pollenza da un’idea di Carlo Petrini e di
Slow Food, sono tantissimi i progetti che vedono coinvolta l’azienda di Cellino
san Marco con l’Università di Scienze Agrarie di Foggia e con alcuni corsi di
laurea dell’Università del Salento.
«Molti enologi pugliesi si sono
formati nella scuola di Locorotondo – prosegue Maci – pur riconoscendo le professionalità di quell’istituto, c’è
bisogno che tutte le forze politiche e imprenditoriali del Salento chiedano
all’unisono uno strumento di perfezionamento e sviluppo professionale e
culturale come solo un corso di laurea può essere. Formare giovani
professionisti in un settore che contribuisce a rafforzare il Pil della nostra
Regione e che risulta essere uno degli elementi trainanti dell’export del
nostro sistema economico, è un dovere morale verso le imprese, ma soprattutto
verso chi vuole investire sul territorio. Sono molti i giovani che si
avvicinano ai mestieri della terra e
proprio per loro è indispensabile creare le condizioni tecniche,
scientifiche e culturali per garantire un sempre crescente sviluppo del settore
che ha bisogno come il pane di professionisti altamente qualificati».
venerdì 18 aprile 2014
giovedì 17 aprile 2014
mercoledì 16 aprile 2014
martedì 15 aprile 2014
lunedì 14 aprile 2014
sabato 12 aprile 2014
venerdì 11 aprile 2014
giovedì 10 aprile 2014
mercoledì 9 aprile 2014
martedì 8 aprile 2014
lunedì 7 aprile 2014
sabato 5 aprile 2014
venerdì 4 aprile 2014
giovedì 3 aprile 2014
mercoledì 2 aprile 2014
A Cantine Due Palme il premio speciale “Vinitaly Nazione 2014”, prima cantina italiana.
A questo si associano anche due
gran medaglie d’oro, due di oro e una di bronzo.
«La Puglia diventa così la regina
dei vini italiani. Un riconoscimento importante per la nostra cantina e per
l’intero sistema vinicolo nazionale». È il commento di Angelo Maci, presidente
di Cantine due Palme. «Ci apprestiamo, così, a vivere un Vinitaly con ancor più
carica ed energia nella consapevolezza che il lavoro di questi anni è stato un
bagaglio di esperienze, professionalità e passione che pian piano porta i suoi
frutti. Ricevere un premio, vincere un concorso è il riconoscimento finale che
chiude un lavoro che coinvolge l’intera filiera: dalla vigna sino alla
distribuzione. E il mio grazie, nell’anno in cui la Cantina celebra i suoi 25
anni dalla fondazione, va davvero a tutti quelli che hanno contribuito al
successo di questo angolo di Salento, tutti i 1200 soci e i collaboratori che
mi sono sempre stati al fianco. Venticinque anni fa siamo partiti da zero,
quello che oggi abbiamo costruito è il frutto di sacrifici che abbiamo
condiviso, affrontato e superato sempre insieme».
Un fatto importante, unico,
nell’ambito di un concorso di assoluta severità e serietà che sino ad oggi ha
premiato, con il conferimento di prestigiose medaglie, solo il 2% dei vini che
hanno partecipato alla selezione. E di queste 73 medaglie ben cinque sono state
conferite a Cantine Due Palme, un numero mai raggiunto sino ad oggi da una
singola azienda.
Quest’anno la valutazione tra i
3000 vini pervenuti alla segreteria del concorso, valutati in forma anonima, è
stata effettuata da 21 commissioni di valutazione, ognuna composta da 5 membri,
di cui due enologi italiani (nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici
Italiani), un enologo straniero e due giornalisti o esperti di fama
internazionale selezionati da Veronafiere e dall’ ICE . Le commissioni sono
state presiedute dal direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli che è
anche presidente del Comitato Nazionale Vini del Ministero delle politiche
agricole italiano.
Un inizio sicuramente esaltante
per Cantine Due Palme che si appresta a vivere anche quest’anno un Vinitaly
decisamente interessante.
Per Cantine Due Palme, oltre al
grande riconoscimento del “Vinitaly Nazione 2014”, al fianco di un’azienda
tedesca e una rumena, sono arrivate due Gran Medaglie d’Oro, nella categoria
vini tranquilli per i vini rossi a Brindisi dop “Camarda” 2012 e l’Igp Salento
“Tenuta Albrizzi” 2012; una Medaglia d’Oro
nella stessa categoria per il Salento Igt primitivo “Don Cosimo” 2012;
nella categoria Vini tranquilli vendemmia 2011-2010 una Medaglia d’Oro per il Salice Salentino Dop “Selvarossa” 2010
e infine un riconoscimento importante anche per una bottiglia che celebra i
settant’anni del presidente di Cantine Due Palme, il Salice Salentino Dop
“1943”, annata speciale, quella del 1997, che si è aggiudicata la Medaglia di
Bronzo nella categoria Vini tranquilli vendemmia 2007 e annate precedenti.
“Vinitaly Nazione 2014” è un
riconoscimento che ogni anno viene attribuito al produttore di ogni Paese che
ha ottenuto il maggior punteggio calcolato dalla somma delle valutazioni
riferite ai migliori tre vini e che l’azienda di Cellino San Marco torna ad
aggiudicarsi dopo la vittoria del 2007 e del 2009.
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