A questo si associano anche due
gran medaglie d’oro, due di oro e una di bronzo.
«La Puglia diventa così la regina
dei vini italiani. Un riconoscimento importante per la nostra cantina e per
l’intero sistema vinicolo nazionale». È il commento di Angelo Maci, presidente
di Cantine due Palme. «Ci apprestiamo, così, a vivere un Vinitaly con ancor più
carica ed energia nella consapevolezza che il lavoro di questi anni è stato un
bagaglio di esperienze, professionalità e passione che pian piano porta i suoi
frutti. Ricevere un premio, vincere un concorso è il riconoscimento finale che
chiude un lavoro che coinvolge l’intera filiera: dalla vigna sino alla
distribuzione. E il mio grazie, nell’anno in cui la Cantina celebra i suoi 25
anni dalla fondazione, va davvero a tutti quelli che hanno contribuito al
successo di questo angolo di Salento, tutti i 1200 soci e i collaboratori che
mi sono sempre stati al fianco. Venticinque anni fa siamo partiti da zero,
quello che oggi abbiamo costruito è il frutto di sacrifici che abbiamo
condiviso, affrontato e superato sempre insieme».
Un fatto importante, unico,
nell’ambito di un concorso di assoluta severità e serietà che sino ad oggi ha
premiato, con il conferimento di prestigiose medaglie, solo il 2% dei vini che
hanno partecipato alla selezione. E di queste 73 medaglie ben cinque sono state
conferite a Cantine Due Palme, un numero mai raggiunto sino ad oggi da una
singola azienda.
Quest’anno la valutazione tra i
3000 vini pervenuti alla segreteria del concorso, valutati in forma anonima, è
stata effettuata da 21 commissioni di valutazione, ognuna composta da 5 membri,
di cui due enologi italiani (nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici
Italiani), un enologo straniero e due giornalisti o esperti di fama
internazionale selezionati da Veronafiere e dall’ ICE . Le commissioni sono
state presiedute dal direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli che è
anche presidente del Comitato Nazionale Vini del Ministero delle politiche
agricole italiano.
Un inizio sicuramente esaltante
per Cantine Due Palme che si appresta a vivere anche quest’anno un Vinitaly
decisamente interessante.
Per Cantine Due Palme, oltre al
grande riconoscimento del “Vinitaly Nazione 2014”, al fianco di un’azienda
tedesca e una rumena, sono arrivate due Gran Medaglie d’Oro, nella categoria
vini tranquilli per i vini rossi a Brindisi dop “Camarda” 2012 e l’Igp Salento
“Tenuta Albrizzi” 2012; una Medaglia d’Oro
nella stessa categoria per il Salento Igt primitivo “Don Cosimo” 2012;
nella categoria Vini tranquilli vendemmia 2011-2010 una Medaglia d’Oro per il Salice Salentino Dop “Selvarossa” 2010
e infine un riconoscimento importante anche per una bottiglia che celebra i
settant’anni del presidente di Cantine Due Palme, il Salice Salentino Dop
“1943”, annata speciale, quella del 1997, che si è aggiudicata la Medaglia di
Bronzo nella categoria Vini tranquilli vendemmia 2007 e annate precedenti.
“Vinitaly Nazione 2014” è un
riconoscimento che ogni anno viene attribuito al produttore di ogni Paese che
ha ottenuto il maggior punteggio calcolato dalla somma delle valutazioni
riferite ai migliori tre vini e che l’azienda di Cellino San Marco torna ad
aggiudicarsi dopo la vittoria del 2007 e del 2009.
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